In Italia solo il 21,5% della popolazione pratica uno sport abitualmente, e il 9,6 % lo pratica in modo saltuario. Tuttavia pare che circa 23 milioni e mezzo di persone, pari al 40,6% della popolazione, non pratichi nessuna attività. La medicina riconosce che l’attività fisica svolge un ruolo importante nel garantire una buona salute. Questo dipende sostanzialmente dal fatto che una vita fisicamente attiva induce modificazioni e adattamenti organici che risultano positivi dal punto di vista della funzionalità di organi e apparati.
L’esercizio fisico, non deve essere necessariamente intenso: sono sufficienti 30 minuti di movimento al giorno per godere di molti benefici. Se consideriamo le nostre giornate, possiamo impiegare questi 30 minuti come meglio crediamo o possiamo: evitare la macchina per piccoli spostamenti, portare i nostri bambini a fare una passeggiata, andare a lavoro a piedi o in bicicletta, salire e scendere le scale evitando l’ascensore ecc. La sedentarietà contribuisce invece, insieme ad altri fattori di rischio, allo sviluppo di diverse malattie croniche, in particolare quelle che gravano sull’apparato cardiovascolare. Con la pratica di un’attività fisica regolare invece, il cuore diventa più robusto e resistente alla fatica.